Veronika Braun: l'amore per l'arte

“Penso che la mia prima esperienza con l’arte sia stata durante il mio primo viaggio in Italia quando ero bambina. Da quel momento in poi, mi sono innamorata dell’arte, e qualche anno dopo ho deciso che volevo diventare una pittrice. Fino ad oggi l’ambiente italiano ha avuto una grande influenza sulle mie opere.

Il soggetto dei miei dipinti si concentra su un paesaggio alternativo in cui ci sono luci e ombre di emozioni e la ricerca della trascendenza. La trascendenza ha definizioni di maggio, ma ognuna di esse si riferisce a qualcosa che non possiamo sentire con i nostri sensi. Il concetto di trascendenza, trattato come un modo di vedere il mondo emotivamente nella sua area spirituale, è diventato un modo per me di presentare la mia percezione del mondo tramite la pittura. Tuttavia, tutto è iniziato con la trascrizione delle emozioni. All’inizio del mio percorso artistico consapevole, volevo lasciare andare la mia frustrazione, delusione, tristezza e rimpianto.

Attraverso macchie di colore, luci e ombre, voglio mostrare alle persone qualcosa di più dei paesaggi. Con i miei dipinti, voglio mostrare ciò che è immateriale e sfuggente e introdurre lo spettatore in un mondo diverso. Al mondo in cui sarà in grado di trovare una parte di se stesso, emozioni che potrebbe aver dimenticato molto tempo fa.

Uso tecniche di pittura - olio, encausto, creo le mie vernici e pigmenti da piante, tingo tessuti, faccio foto stenopeiche. Ma il mio preferito è l’olio e la tecnica della resina naturale”.

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