100 anni dalla nascita
di di Annibale Toffolo
“Ricordate che xe duremo si e no un anno mi non comincio sta aventura. Non faso brutte figure”.
Questo era Giuseppe Maffioli: diretto, concreto e sempre convinto di centrare gli obiettivi fissati.
Non te le mandava a dire ma sapeva metterti davanti alle responsabilità. Poi quell’avventura iniziata 50 anni fa come “Vin Veneto” e poi “Taste Vin” è ancora viva. A quarant’anni dalla scomparsa il Bepo ci manca eccome! Burbero, severo, quanto basta. Ma poi tutto passava in un attimo e quindi si lavorava sempre con entusiasmo e determinazione. Ha portato la cucina veneta e della Marca nell’elite: specialità come il Tiramisù, con lui hanno avuto la giusta collocazione nel panorama della cucina nazionale e internazionale. Era scrittore, giornalista, enogastronomo ed attore. Ha scritto per case editrici rinomate e conduceva importanti trasmissioni, perché lui aveva capito già negli anni ’70 l’importanza del mangiare bene, del mangiare sano. Ed oggi in un momento in cui la gente ricerca e riscopre i prodotti a chilometro zero, nonostante l’invasione di tante porcherie provenienti anche da fuori confine, il messaggio del Bepo risulta vivo più che mai.
E’ grazie a lui se la ristorazione della Marca e veneta ha capito le proprie capacità e potenzialità. Il ristoratore con lui non era solo l’uomo in grado di cucinare bene: si andava oltre. E spesso li rimproverava perché la “sopa coada” doveva essere fatta seguendo e non disperdendo le sane tradizioni della cucina
popolare. Giusto per fare un esempio. Spero che la sua figura venga ricordata. Lui non amava le grandi cerimonie e gli elogi perché fondamentalmente era un semplice. Non voglio insegnare nulla ma organizzare qualche incontro o convegno sulla sua figura sarebbe importante. Lui ha creato una vera e propria cultura della cucina, partendo dalle tradizioni.
Oggi a pranzo ci vengono proposti piatti nati proprio dalle capacità del popolo di saper far fronte a situazioni di difficoltà. E che mettevano in moto la grande creatività di noi italiani. Concludo ricordando quando Maffioli portò a Treviso due grandi attori con i quali aveva lavorato, Ugo Tognazzi e Marcello Mastroianni proponendo loro la cucina di Marca. Ora ricordo ancora Bepo Maffioli per quello che ha dato e mi fermo qui: quanto ci mancano i suoi sani rimproveri.
Annibale Toffolo
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