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Come, dove e quando

di ***

I 30 ANNI DI

VERDEANORDEST

 

Con oltre 1500 puntate, Verde a Nord Est è il programma televisivo dedicato all’agricoltura, più longevo nel panorama delle emittenti tv locali.

Nato nel 1995 da un’idea di Placido Manoli, ex capo ufficio stampa di Veneto Agricoltura, Silvano Facco regista e produttore televisivo. Al programma hanno collaborato Domenico Vita e Laura Ferrari. Oggi la parte giornalistica è seguita da Andrea Marcato e Luigi Piasentin.

Il programma oggi va in onda in un network di emittenti regionali per una copertura capillare del territorio che comprende Veneto, Friuli, Trentino, Emilia Romagna e, da qualche anno, anche in Piemonte e Lombardia.

Tra i fondatori va ricordato il contributo di Laura Ferrari, che ha guidato la redazione giornalistica per oltre venticinque anni, diventando uno dei volti più noti ed apprezzati della televisione del Triveneto e non solo. Straordinario l’impulso di innovazione che Laura Ferrari ha trasmesso a tutti i collaboratori con Silvano Facco nel creare una piattaforma che oggi è presente sui principali canali social.

Sin dall’inizio Verdeanordest ha scelto di raccontare i grandi temi dell’agricoltura, dell’ambiente, del turismo e della cultura non solo in chiave locale, ma anche con uno sguardo europeo e mondiale partecipando negli anni alle più importanti fiere di settore all’estero ed agli eventi istituzionali al seguito delle associazioni di categoria, delle Regioni Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna e del Ministero dell’Agricoltura.

Verdeanordest ha saputo adattarsi alle nuove esigenze del mondo della comunicazione, evolvendosi in un’agenzia di stampa che oggi copre una vasta gamma di contenuti: dai documentari alle campagne di comunicazione istituzionale, dai podcast ai social media management. Un cambiamento che ha consentito al programma di rispondere in modo sempre più mirato alle esigenze informative di un settore in continua trasformazione.

QUATTRO AFFINAMENTI ECCELLENTI

 

Siamo entusiasti di condividere con voi il tratto finale di un questo percorso, iniziato più di due anni fa. Un’annata, quella del 2022, impervia, estremamente siccitosa, che ha messo a dura prova la salute dei nostri vigneti, ma che al contempo ci ha regalato delle perle di straordinaria rarità. Queste selezioni hanno riposato nelle nostre botti e ora sono pronte per aprirsi dimostrando la resilienza della natura e la nostra dedizione nel superare le sfide. Sono vini che raccontano di noi, di un territorio, di un’evoluzione continua tra innovazione e tradizione. Restate sintonizzati per non perdere l’arrivo di queste meraviglie...Clemente, Diego, Alberto e Giovanni Nardi

 

 

DEBUTTA IL BREZZA RIVA SILENTE: UN’ESPERIENZA SENSORIALE TRA TERRA E ACQUA

 

Brezza Riva Silente debutta ufficialmente nel panorama enologico come nuova eccellenza di Agraria Riva del Garda. Questo spumante Trentodoc si distingue per il suo processo di maturazione innovativo, che unisce la tradizione vitivinicola dell’Alto Garda Trentino con un affinamento subacqueo nelle profondità del Lago di Garda. Brezza Riva Silente 2019 è un blanc de blancs 100% Chardonnay che nasce dai vigneti terrazzati dell’Alto Tennese e matura in condizioni straordinarie a 40 metri di profondità sotto lo sguardo della scultura sommersa del Cristo Silente. Il risultato è uno spumante dal carattere raffinato, con un perlage fine e persistente, una struttura elegante e un bouquet che spazia dalle note agrumate alla frutta secca, esaltato dalla particolare maturazione nel lago.

Le bottiglie di Brezza Riva Silente 2019 saranno disponibili in edizione limitata a partire dal 20 febbraio nello Store Rurale di Agraria Riva del Garda e sullo shop online store.agririva.it

Al nuovo Trentodoc è dedicato inoltre un sito ad hoc:

www.brezzarivasilente.it.

 

 

DUCA DI DOLLE: OSPITALITA’ ED ESPERIENZE IMMERSIVE TRA LE RIVE DELLA DOCG

 

Con l’arrivo della Primavera riapre Duca di Dolle, relais incastonato tra le colline della DOCG del Prosecco: una stagione ricca di nuove esperienze per accogliere al meglio gli ospiti e gli appassionati delle dorate bollicine. Dalla degustazione tradizionale al wine tour tra le vigne, dal forest bathing per ritrovare il benessere psico-fisico alle esperienze sportive, ogni proposta sarà curata nel minimo dettaglio da esperti professionisti.

Eventi privati e meeting aziendali, convention e team building cuciti su misura troveranno da Duca di Dolle la location perfetta.

Non mancheranno infine gli appuntamenti tanto attesi de L’Aperitivo del Duca, con dj e performer d’eccezione, e le serate de Il Duca Degusta, format in cui vini selezionati e food gourmet verranno raccontati in modo originale.

Per info e prenotazioni:

www.ducadidolle.it

tel: 0438975809

mail: relais@ducadidolle.it

 

 

COL VETORAZ: GIRO DI BOA PER IL PROGETTO TERRA D’ARTE

 

Terra d’Arte, è il nome della felice iniziativa pensata da Col Vetoraz per avvicinare vino e arte, accendendo un dialogo virtuoso tra eccellenze. Il progetto arrivato al suo quarto anno di vita, ha raccolto in quest’arco di tempo entusiasti consensi e apprezzamenti dal pubblico in visita, e si appresta ora ad un altro giro di boa. Fino al prossimo luglio infatti, una nuova esposizione occupa gli spazi della Sala Accoglienza. Si tratta delle installazioni di scultura dell’artista bellunese Beppino Lorenzet.

I suoi soggetti sono generalmente figure umane, maschili e femminili, spesso unite a dettagli che rimandano a ricordi dell’infanzia contadina, come funi consunte, vecchi chiodi, muri scrostati, crepe rabberciate, angoli strappati dal vento. Luci e ombre completano le opere di Lorenzet, che prendono vita assumendo, a seconda del soggetto, linee morbide o severe, tratti sobri o caricati di particolari.

Tre le creazioni che si potranno ammirare da Col Vetoraz, tutte a soggetto femminile; Anna figura intera in legno di cirmolo cm. 140, Cristina, busto di donna in legno di noce cm 120, dipinto esternamente come fosse ferro e infine Laura, figura intera distesa cm 220 in legno di tiglio. Tutte le opere sono state realizzate con modelle.

Lorenzet è un autodidatta, con trascorsi di atleta (marcia in montagna) ed alpino. La sua carriera ha inizio nel 1980.

Frequesta svariati corsi di scultura, perfezionandosi nella tecnica di lavorazione e intaglio del legno.

Nel corso degli anni viene a contatto con numerose realtà artistiche e culturali anche internazionali, che gli permettono di arricchire la sua forma espressiva. Recentemente si è concentrato sulla tecnica di alto e basso rilievo, dando vita a opere anche di grandi dimensioni lavorando il legno di olmo, cirmolo, noce o tiglio. Negli anni ha partecipato a numerose personali e collettive in Italia e in giro per il mondo in diversi paesi come Brasile, Stati Uniti, Svezia, Finlandia, Germania e Giappone.

C’è una stretta corrispondenza tra un’opera d’arte e il vino, data da un elemento tangibile e condiviso: la materia prima.

“Come un’artista conosce e rispetta la materia di partenza che plasma per dar vita alle opere che sono la sua voce espressiva - spiega Loris Dall’Acqua a.d. ed enologo di Col Vetoraz – così noi, stagione dopo stagione seguiamo con amore, cura ed ascolto l’evolversi della nostra materia prima, dalla terra fino al calice, con un costante atto di difesa delle nostre origini. Solo così il vino che otteniamo ha in sé quell’armonia, equilibrio ed eleganza che sono la chiave della sua piacevolezza.”

Vi invitiamo a vivere questa emozionante esperienza raggiungendo il punto più alto dell’intera denominazione, dove ha sede Col Vetoraz, per una indimenticabile immersione a cinque sensi tra diverse espressioni di eccellenza; il territorio del Valdobbiadene DOCG, oggi Patrimonio UNESCO, gli spumanti di Col Vetoraz e le sculture di Giuseppe Lorenzet.

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