Bibione: una bellezza ambientale
di Lorenzo Baldoni
Ci sono diverse ipotesi o “correnti di pensiero” sulla derivazione del nome Bibione. I Romani occuparono la Bassa friulana e portarono civiltà, lingua, cultura, strade, fori ed acquedotti nel 181 a.C. Nel 148 a.C. diedero il via ad importanti infrastrutture come la “Via Postumia” e “Via Annia”. Un’Italia divisa in undici regioni, la decima “Venetiae et Histria” comprendeva i territori che oggi chiamiamo “Le Tre Venezie” ed è appunto in questo periodo che Bibione può avere avuto la sua vera nascita sia come agglomerato di costruzioni che viabilità. Di questa epoca legata alla storia romana esistono a Bibione testimonianze che avvalorarono sempre più l’esistenza delle famose “Insulae Bibioni” ossia isole poste verso il mare e attaccate da un cordone ombelicale con la laguna e con le stesse terre bibionesi. Da altre fonti emerge che Bibione poteva essere un gruppo di isole “Bibiones” che si trovavano vicino all’antica foce del fiume Tagliamento. Alcuni storici sono propensi a farlo derivare da “bibbio” dal latino “pipio” quelle famose gru che dormono sopra una zampa. Oggi Bibione attrae dai 5/6 milioni di turisti l’anno ed è divenuta una delle località balneari più ambite d’Europa grazie alle bellezze ambientali e all’elevata qualità dei servizi. Una tradizione d’accoglienza che dispone di mille soluzioni diverse e tutte di alta qualità: alberghi (95), residence, appartamenti, villette, villaggi e campeggi. Gli hotel coprono tutte le categorie (da due a cinque stelle) e si distinguono per gli arredamenti sempre molto curati e numerose facilities. Ci sono anche i Club Hotels, attrezzati per accogliere ospiti con determinate esigenze o passioni (bike, pet, family, terme, walking). Senza dimenticare i 50 chilometri di piste ciclabili che permettono al turista e alle famiglie gite immerse nel verde e costeggiando quello che è stato considerato da uno dei più prestigiosi studi d’architettura svizzero-tedesco il più bel fiume alpino d’Europa, vale e dire il Tagliamento. Oltre a due Passi Barca Bibione Faro-Lignano (via Tagliamento) che l’anno scorso è stato usato da...ciclisti e gente e piedi e quello di Porto Baseleghe-Vallevecchia (Caorle) che ha preso il via da pochi mesi, un traghetto che effettua un percorso in mezzo alla natura dove si può ammirare flora e fauna locali e meta prelibata per il cicloturismo. Mete ideali per lo slow-tourism.
Una località balneare all’insegna della tutela dell’ambiente. Un mare senza mozziconi grazie a “No Smoking Beach” Bibione è orgogliosa di essere la prima spiaggia d’Italia completamente libera dal fumo, con tanta aria pulita per tutti e un mare libero dai mozziconi. Per chi non vuole rinunciare alla sigaretta ci sono comode aree ombreggiate nelle zone retrostanti che vengono già usate regolarmente nel rispetto del prossimo e della natura. Un ruolo importante in questi anni è quello del faro che ha tagliato il traguardo di un secolo di attività: è diventato meta degli amanti dello slow-tourism e contribuisce all’economia del territorio: i numeri parlano chiaro: dall’inizio di aprile alla fine di settembre del 2019 ben 24.789 persone lo hanno visitato. Una soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto e dall’assessore alle politiche comunitarie Annalisa Arduini: “grazie ad una oculata gestione di fondi, tra i quali quelli europei ben 15 persone hanno trovato occupazione tra faro e passo barca Bibione Lignano”. Anche per gli appartamenti (circa 11 mila e 37 agenzie associate) l’offerta è vasta come conferma la presidente dell’Abit (associazione bibionese immobili turistici) Maria Santoro: “abbiamo molte offerte per quanto riguarda le richieste. Offriamo vari servizi per favorire le famiglie e le loro esigenze”. Per Giuseppe Morsanuto presidente Ascom-Confcommercio Bibione (300 pubblici esercizi associati) “oggi Bibione è raggiungibile per i turisti provenienti da Oltralpe grazie alla terza corsia autostradale da Udine a Latisana che ha risolto non pochi problemi viabilistici. Nei nostri ristoranti si punta sulla qualità e i clienti “storici” ormai vengono concepiti come amici”. Un entroterra dove sono operative circa un centinaio di piccole imprese agricole (per lo più a conduzione familiare) e dove il “Re” incontrastato è l’asparago come conferma Giuseppe Basei direttore della Società Cooperativa Ortofrutticola Bibione (61 anni di storia). Se ne producono 600 quintali l’anno a partire dal mese di febbraio: “ci sono i terreni adatti a questa coltura – spiega Basei – ne andiamo fieri perché è sempre più apprezzato dal consumatore”. Un ruolo importante è rappresentato da Bibione Spiaggia Srl azienda partecipata del Comune con presidente Gianfranco Prataviera, direttore Flavio Maurutto. Una concessione per un fronte di 5 chilometri di spiaggia e 50 ettari di arenile in cui sono interssate tutte le maggiori attività ricettive del settore alberghiero e delle agenzie e privati (concessione che vale fino al 2036), 240 i dipendenti nei momenti di massimo picco con animazione
Prataviera: “Spiaggia per famiglie. Bibione è green. Piste ciclabili e spazi liberi divenuti importanti ed indispensabili. La società ha affinato dalla sua nascita 1994 assieme alle categorie il sistema del tutto compreso e quindi permette di usufruire la spiaggia in modo omogeneo e conveniente. Spiaggia ideale per i bambini perché il declivio è minimo e non ci sono barriere in acqua. L’AREA iodata è buona per le cure respiratorie e bambini”
Giuliana Basso, presidente del Consorzio di Promozione Turistica, Bibione Live: “Da oltre 60 anni, l’accoglienza rappresenta un aspetto centrale e distintivo di Bibione, che ci spinge a migliorare continuamente per anticipare i bisogni e desideri dei nostri ospiti”.
Quando vacanza fa rima con relax, non c’è nulla di meglio del concedersi una giornata di puro benessere tra piscine termali, saune e idromassaggi. Grazie a uno stabilimento termale che si affaccia direttamente sul mare e che resta aperto per tutto l’anno, Bibione propone trattamenti di alta qualità per la salute e la bellezza del corpo. Bibione Terme Spa diretta da Denis Masutti è un’altra eccellenza del territorio. E i numeri parlano chiaro: oltre 220 mila cure erogate nel 2019. Bibione non solo per la natura e i servizi. Non solo per l’enogastronomia e le offerte, ma anche per l’inclusione.
Obiettivo accessibilità.
Per garantire a ogni famiglia il diritto alla vacanza
“Dove vive bene una persona con disabilità, viviamo meglio tutti”.
Con queste parole è nato l’impegno concreto che ha portato Bibione a diventare la prima destinazione turistica accessibile d’Italia. Il progetto Destination for All di Bibione, realizzato in collaborazione con Village for All, si ispira al concetto di diritto alla vacanza per tutti, vacanza che deve essere adeguata ai bisogni delle persone con disabilità, alle loro famiglie e caregiver. Un progetto che non si limita a superare le barriere architettoniche di spiaggia e strutture dell’ospitalità, ma punta a creare una vera e propria cultura dell’accoglienza, per garantire un’accessibilità sempre più ampia e sempre più in grado di rispondere alle mutate esigenze della società. Di qui la scelta di implementare l’offerta turistica con un numero crescente di strutture e servizi accessibili e la creazione del primo “Speciale Bibione Destination for All”: un prodotto turistico unico in Italia, che riunisce strutture ricettive, stabilimenti balneari e termali, itinerari ciclabili e servizi di trasporto, per una vacanza autenticamente inclusiva. Giovanni Mazzarotto presidente di Bibione Online Srl: “L’intera offerta turistica di Bibione è perfettamente rappresentata da bibione.com, il portale unico di prenotazione che racchiude il 99 per cento del ricettivo della nostra destinazione. Esso consente di prenotare direttamente la propria vacanza e senza intermediazione, scegliendo tra appartamenti, hotel, aparthotel, camping e villaggi vacanza. Si tratta di uno strumento eccezionalmente efficace, costruito con impegno e determinazione, con l’obiettivo di dare in mano al turista tutte le chiavi per prenotare la vacanza perfetta.
Bibione.com – attraverso la società Bibione Online che lo gestisce – parla il tedesco, l’inglese, il ceco, l’ungherese e il polacco. Oltre che l’italiano, naturalmente. Questo significa un lavoro intenso per tutto il tempo dell’anno, in coordinamento con il Consorzio Bibione Live per l’attività promozionale e la gestione dell’immagine della località”. (ha collaborato Patrizia Pagotto)
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