Colli Euganei: un'area privilegiata
di Luisa Rizzi
Storia e curiosità dei vini dei Colli Euganei: I Colli Euganei, appaiono come un’area privilegiata dove scoprire tracce antiche di viticoltura, grazie alla laro posizione isolata, che ha contribuito a mantenere integri alcune caratteristiche autoctone dell’uva coltivata in questa zona.
Alcuni scavi condotti nell’area del santuario di Meggiaro a Este, le cui fasi di vita si collocano tra VI e II sec. a.C., all’interno del pozzo sacro, testimoniano una consistente presenza di Vitis vinifera. Tra i numerosi resti botanici infatti sono stati riconosciuti circa 200 vinaccioli interi e più di 400 frammenti; l’analisi sui vinaccioli non combusti, in base all’indice di Stummer, nel tentativo di distinguere tra forme selvatiche e coltivate di Vitis vinifera L., sembra indicare nel territorio estense la presenza di vitigni con caratteristiche intermedie fra la forma spontanea e quella coltivata.
La consistenza di questi dati, che possono anche far pensare a processi di spremitura fatti in loco, unita alla maggior presenza nei corredi tombali di vasellame a carattere potorio, risulta indicativo dell’importanza che sembra aver avuto il vino nei rituali dei Veneti antichi.
Si ritiene possibile che anche in questíarea, come in altri casi, sia stato fondamentale il ruolo degli Etruschi nella diffusione della viticoltura e nella progressiva “addomesticazione della vite selvatica”.
Le prime popolazioni che occuparono líarea dei Colli Euganei, tra cui gli Euganei, usavano bere un miscuglio di succo d’uva fermentato, ma è solo con la civiltà atesina (1200 a.C) che il vino diviene una bevanda assai utilizzata, soprattutto grazie al potere simbolico e culturale attribuito alla bevanda.
Con l’arrivo dei romani nel territorio euganeo, la vite inizia ad essere coltivata e potata, ed il suo succo diviene una bevanda molto comune, miscelata a volte con miele e spezie.
Marziale in un suo epigramma cita il Monte Cero interamente coperto di viti ed in una sua epistola inviata all’amico Clemente lo invita ad ammirare i dolci clivi Euganei ornati e dipinti di tralci.
Nei Colli Euganei i vigneti degradano dolcemente sulle colline sino ai margini dei boschi: produrre vino è da sempre un’arte, sostenuta dalla natura favorevole, dalla morfologia delle vigne e dai fattori climatici. Qui la realtà naturale che si tramanda e la tecnologia avanzata che si rinnova di continuo, danno vita ai vini garantiti dal Consorzio Tutela deiVini dei Colli Euganei. Tra i vini più rappresentativi troviamo il Serprino, il Colli Euganei Rosso, i bianchi a base di Moscato e il Fior díArancio nelle sue tre versioni: secco, spumante e passito. Proprio il Fior díArancio rappresenta la Docg dei Colli Euganei (conquistata nel 2010), la punta di diamante della produzione vinicola euganea.
Nei secoli successivi il vino è considerato una bevanda preziosa e deliziosa, la bevanda prodotta nei Colli Euganei è elogiata dalla classe nobile veneziana e citata in molti scritti; il medico e filosofo Andrea Bacci afferma che i vini dei Colli Euganei sono forti ed ingannevoli perchè la terra è tutta attraversata da vapore e fonti di calore, e queste favoriscono la produzione di uve buone.
Infatti è proprio grazie alla posizione geografica privilegiata con estesi pendii, predisposti per una corretta esposizione ai raggi solari e la vicinanza a fonti termali, che la viticoltura nei Colli Euganei arriva ad essere largamente conosciuta. La forte richiesta di vino abbassa però la qualità, ma questo processo dura poco, poichè le continue guerre, le gelate invernali e la peste, distrussero moltissime coltivazioni e varietà di uva, decimando anche la manodopera.
Nei secoli successivi la coltivazione di uva avviene selezionando particolari varietà provenienti anche dall’estero, specializzandosi nel settore soprattutto dalla fine del ‘700, seguendo nuovi metodi di produzione derivati dai moderni studi sulla viticoltura.
Tra gli itinerari enogastronomici, segnaliamo la Strada del Vino dei Colli Euganei che riunisce più di 40 cantine con possibilità di effettuare visite guidate nei vigneti e sublimi degustazioni. Diversi percorsi da svolgere in autonomia a piedi, in bicicletta o in auto per scoprire il territorio dei Colli Euganei e i tesori che racchiude, con immancabili soste per degustare i vini e i prodotti della zona. Lungo la Strada del Vino Colli Euganei si passeggia tra i vigneti e si chiacchiera con i vignaioli per avere qualche informazione sulla vinificazione: accolti in cantina si scoprono i segreti della produzione vinicola per poi dedicarsi all’assaggio riscoprendo nel bicchiere i profumi e i sapori del vigneto.
Un produttore introduce al mondo della degustazione del vino, la vista, l’olfatto, il gusto e l’abbinamento con il cibo e qualche suggerimento per fare bella figura con gli amici.
Vengono organizzate anche uscite guidate per conoscere più approfonditamente il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche.
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