In cucina con la Tinca
di T. V.
TINCHE AL FORNO
Ingredienti: 4 tinche del Trasi-meno, 1 limone, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 pizzico di origano, 2-3 cucchiai di pangrattato, olio, sale, pepe.
Preparazione
Lasciate a bagno le tinche in acqua calda per 5 minuti, sgocciolatele, squamatele, eliminate la testa.
Apritele sul ventre, evisceratele e diliscatele avendo cura di togliere anche le spine laterali più sottili che, pertanto, sono meno evidenti.
In una ciotola raccogliete il prezzemolo e lo spicchio d’aglio finemente tritati, aggiungete l’origano, il pangrattato, mescolate con cura.
Spennellate molto bene d’olio una pirofila, disponetevi i pesci, insaporiteli con due giri d’olio versato a filo, spruzzateli con il succo del limone passato al colino, salate e pepate, infine spolverizzate i pesci con il composto di pangrattato.
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 30-40 minuti.
Ritirate, lasciate riposare alcuni minuti e servite a tavola nello stesso recipiente di cottura.
TINCA IN UMIDO
CON PISELLI
Ingredienti: 1 grossa tinca, 300 grammi di piselli sgranati, 200 grammi di pomodori pelati, 100 grammi di farina, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco secco, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, pepe, sale.
Preparazione
Prendete la tinca, evisceratela, squamatela e lavatela sotto acqua corrente e tiepida. Successivamente tagliatela in otto pezzi, infarinateli, salateli e pepateli. Riscaldate l’olio e mette i tranci a rosolare da entrambi i lati a fiamma vivace.
Quando avranno preso un bel colore dorato, bagnate con il vino, unite l’aglio, i piselli e i pomodori scolati dal loro liquido di conservazione e tagliati grossolanamente. Poi abbassate la fiamma, insaportite il tutto con un pizzico di sale, bagnate con un bicchiere d’acqua tiepida e lasciate cuocere a tegame coperto per mezzora. Una volta che la tinca sarà cotta e il sugo ristretto a dovere, servite spolverizzando con prezzemolo tritato.
TINCA IN CARPIONE
Ingredienti: 4 tinche di circa 400 g ciascuna, 150 g di carote, 200 g di cipolle, prezzemolo, olio d’oliva, un bicchiere di vino bianco, aceto, sale, pepe.
Preparazione
Pulire le tinche, diliscarle e ricavare dei filetti; salarli e peparli.
Tagliare le cipolle e le carote; versare due cucchiai di olio in una padella sul fuoco, unire le verdure e farle appassire senza lasciarle colorire.
Aggiungere il prezzemolo, un bicchiere d’aceto, il vino e mezzo bicchiere d’acqua.
Salare, pepare e portare ad ebollizione; continuare la cottura fino a quando il liquido sarà ridotto alla metà.
TINCHE FARCITE
SFILETTATE
Ingredienti: 2 tinche di medie dimensioni o un pesce grande di 600-700 grammi, 80 grammi di burro, 50 grammi di pangrattato, 50 grammi di formaggio parmigiano grattugiato, olio di oliva, aceto di vino, 1 spicchio di aglio, prezzemolo, foglie alloro, salvia, sale, pepe
Preparazione
Pulire due tinche intere e sfilettarle, togliendo la spina dorsale, facendo attenzione a non romperle. Lavare il pesce accuratamente con acqua corrente e un po’ di aceto per togliere ogni odore.
In una terrina preparare il ripieno mescolando tra loro le polveri, il pangrattato e il formaggio.
La scelta del formaggio è opzionale oltre al parmigiano si può scegliere anche un altro tipo, secondo i propri gusti.
Tritare, finemente il prezzemolo, la salvia e l’alloro avendo l’accortezza di lasciare qualche foglia intera da mettere sul pesce prima di infornarlo.
Aggiungere le erbe tritate al composto insieme ad un pizzico di sale e di pepe nero. Amalgamare il tutto con un cucchiaio da cucina aggiungendo un po’ alla volta dell’acqua e qualche cucchiao sdi olio, infine aggiungere anche lo spicchio d’aglio, precedentemente schiacciato.
Accendere il forno e lasciarlo preriscaldare.
In modo molto delicato prendere il ripieno e inserirlo nelle tinche aiutandosi con un cucchiaio.
Imburrare una teglia da forno antiaderente con il burro e mettere sopra le tinche ripiene, aggiungendo qualche foglia intera di alloro e salvia e un po’ di pan grattato per creare la crosta dorata.
Coprire con carta di alluminio e mettere in forno per quaranta minuti a 200 gradi. Per i primi trenta minuti lasciare la carta di alluminio sopra il pesce, poi toglierla e con un cucchiaio bagnare le tinche con il loro stesso sugo. Infine impiattare in un piatto da portata e servire.
Servire con: un vino bianco semplice ed equilibrato come un Est!Est!Est! romano, un bianchello del Metauro o un Soave veneto. Questo piatto può accompagnare un primo a base di riso o polenta.
TINCA AGLI AROMI
Ingredienti: 5 tinche, 60 gr Farina, Olio extravergine di oliva q.b., 1 cipolla, 1 carota, Prezzemolo fresco (da tritare finemente), Salvia, Rosmarino, 1 spicchio d’Aglio, Olio di oliva, ½ bicchiere di aceto di vino, Sale, Pepe, Cumino
Preparazione
Pulite le tinche in modo accurato (è opportuno fare molta attenzione), immergetele in abbondante farina e friggetele in olio caldo per dieci minuti circa.
Preparate dunque l’accompagnamento alle erbe: tritate la cipolla con la carota, lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, la salvia, il rosmarino ed il cumino.
Mettete tutto in padella, a fiamma bassa, con un filo d’olio e lasciate soffriggere.
A vostro piacimento potrete aggiungere durante la cottura un bicchiere di whisky perché ne esalterà il gusto.
Quando sono a buon punto, aggiungete olio, sale, aceto, pepe e le tinche affinché si insaporiscano, quindi fate attenzione a non bruciarle.
Vengono passate in padella solo per una doratura e per far si che le stesse prendano tutto il sapore dato dalle spezie, pertanto è semmai opportuno non friggerle totalmente all’inizio, onde evitare poi di seccarle.
Quando sono pronte lasciatele nel sugo per almeno 5 ore a temperatura ambiente.
Il pesce continuerà ad insaporirsi, giratelo di tanto in tanto.
Prima di servire dategli una passata ulteriore in padella, aggiungete altro pepe e servite con un buon vino bianco.
TINCA IN UMIDO
Ingredienti: 800 grammi di tinche, 60 grammi di burro, 2 pomodori maturi o salsa, 1 bicchiere vino bianco, 1 spicchio aglio, prezzemolo tritato, olio extravergine di oliva, sale, pepe, un po’ di farina per l’impanatura
Preparazione
Pulire il pesce togliendo la pelle e le spine, lavarlo accuratamente sotto acqua corrente.
Scaldare in una padella dal fondo antiaderente il burro, lo spicchio di aglio, un po’ di sale e pepe nero, nel frattempo passare la tinca in un piatto con farina su entrambi i lati.
Mettere il pesce nella padella e lasciarla dorare a fuoco lento per qualche minuto, per evitare che bruci si può accingere un po’ di acqua al fondo.
Quando la crosta ottiene un colore dorato ed è abbastanza croccante versare poco alla volta il vino bianco e aspettare che evapori completamente.
Sempre con una fiamma dolce, aggiungere i due pomodori maturi finemente tagliati o la salsa di pomodoro. Aspettare qualche minuto che la salsa si riduca e spegnere il fuoco.
Coprire il pesce con un coperchio e preparare il piatto da portata.
Impiattare la tinca in un piatto con una bordatura alta per evitare che il sugo fuoriesca.
Infine aggiungere un po’ di sale, il prezzemolo tritato e un filo di olio.
Servire con: un vino bianco dal gusto semplice ed equilibrato come ad esempio un Circeo Trebbiano Doc o un bianco di Montefiascone Doc.
Questo piatto è perfetto per accompagnare un primo di risotto ai frutti di mare o una pasta fresca condita con un brodo di pesce.
TINCA RIPIENA AL FORNO
Ingredienti per 4 persone: 1 tinca d 2 kg, 500g pane raffermo, 80g foglie prezzemolo, 200g burro fuso, 2 spicchi d’aglio, 2 foglie di alloro, 500g polenta, sale e pepe
Preparazione
Sfilettare la tinca, ovvero aprendola, togliendo la lisca centrale e tutte le lische che emergeranno dalla carne, per liberare i due filetti (se non ve la sentite sappiate che il vostro fornitore di fiducia potrà farlo senza fatica). Quindi aprire a libro i filetti ottenuti.
A parte frullare il pane, formaggio, prezzemolo aglio alloro sale e pepe.
Dividere il composto in due parti uguali e in una sola parte aggiungervi 100g di burro. Stendere i filetti di tinca e farcirli con la panure contenente il burro, arrotolarli e fissarli con uno stuzzicadenti.
Fondere il restante burro, passarvi i filetti arrotolati e tuffarli nella panatura senza burro. Infornare la tinca a 190°C per 15 minuti.
Una volta pronta la tinca tagliarla a rotolini per servirli sulla polenta, condendo il tutto con il burroso fondo di cottura della medesima preparazione.
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