Salta al contenuto principale
loading

Prima di tutto la salute

di Annibale Toffolo

La pandemia corre inesorabilmente e costringe i Paesi ad adottare misure sempre più restrittive. L’Europa, in un quadro complesso, è tra le aree più colpite dalla seconda ondata. Nelle ultime due settimane i Paesi europei hanno registrato incrementi superiori a 150 contagi per 100 mila abitanti.

E’ un dato comunicato anche da Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute e regioni che elaborano il report. Noi siamo a circa la metà dei contagi di Francia, Spagna e Gran Bretagna.

La differenza rispetto alla primavera è anche nella maggiore capacità di screening. A oggi sono stati effettuati 16 milioni di tamponi a circa 10 milioni di cittadini. 11 milioni sono le mascherine distribuite ogni giorno. Tutto questo nel momento che stiamo per andare in stampa.

Ora che l’Italia è divisa in tre fasce, possiamo accontentarci delle misure governative che hanno tenuto conto delle esigenze e delle condizioni dei diversi territori.

E’ fondamentale riuscire a rallentare la diffusione dei contagi, anche grazie all’attenzione da parte di tutti.

Il mondo economico continuerà a produrre, è però importante che continuino anche i consumi a valle, perchè sarebbe inutile produrre per non vendere nulla

Il futuro delle imprese parte dal rispetto delle regole, dalla capacità di restare uniti e dal senso di responsabilità. La salvezza economica per le prossime feste natalizie corre su queste importanti, semplici, chiare regole.

Buona parte delle attività economiche, comunque, resta in sofferenza.

Se queste misure sono finalizzate a gestire la situazione dei contagi previsti nelle prossime settimane, le affrontiamo con spirito di sacrificio, sperando possano rivelarsi efficaci.

Questo tempo, però, deve essere usato per mettere a punto soluzioni non solo per sostenere economicamente oggi le imprese, ma anche e soprattutto per permettere una ripartenza domani.

Annibale Toffolo

Vuoi ricevere la rivista Taste Vin?

Scrivici