La Trota
di Enzo Gambin
La trota appartiene alla famiglia delle Salmoidae, ha corpo allungato e coperto di piccole scaglie.
Il colore del dorso è grigio scuro, i fianchi sono argentei, il ventre bianco, sulla testa e lungo i fianchi sono presenti numerose piccole macchie nere a forma di una x. L’alimentazione della trota è prevalentemente carnivora.
L’accrescimento al primo anno d’età è di 15 cm, 25 al secondo, oltre i 35 cm dopo il terzo anno.
La trota vive quasi esclusivamente al largo e lungo quelle correnti d’acqua che non superano mai i 15, 20 °C; è d’indole solitaria. Nel lago di Garda la trota lacustre in passato era molto comune e veniva facilmente catturata, ma ora è rara ed il decremento è iniziato dopo la Seconda guerra mondiale.
La cattura attualmente viene eseguita con la tirlindana o con l’antana. Le carni di questo pesce sono eccellenti e, come nel passato, sono ancora molto ricercate.
“Per l’eccezionale saporosità delle carni, per la ponderosità dé muscoli e per il senso di selvaggia superiorità che la domina in ogni atto, la trota è degna dell’eminente posto che occupa nel concetto di tutti e può essere proclamata la Regina del lago...All’avvicinarsi del tempo lieto le trote abbandonano le profondità dei m. 60-80 ove se ne vivevano disperse e desiose ramingano...qui si può incontrare ovunque ma sono suo soggiorno preferito Costa, Conisola, Monte Varana, Monti, Monte Croce, Valanchèra, trombacorne, Sininghèla, Baruca e Valancarola.
La trota è pesce poco socievole, notturno ed amante di acque limpide e fresche…
Nell’economia ittica benacese la trota tiene il posto d’onore e ciò è specialmente dovuto alla qualità eccezionale delle sue carni che fanno di essa il piatto delle grandi occasioni ed il più signorile.
Si può asserire, senza di sbagliare, che non vi ha pesce che nel suo complesso presenti tante doti quanto il nostro salmonide...Unitamente al carpione è quindi degna delle cure più vigili…Presentemente si usa conservare in ghiaccio e si spedisce fresca.
Si mangia lessata con olio e limone o con altra salsa… alla pesca della trota si dedica quasi tutta la classe peschereccia…”.
Questa specie in passato era comune e veniva attivamente pescata lungo il tratto inferiore del fiume Sarca, fiume immissario del lago di Garda, durante la risalita per la riproduzione.
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