Viticoltori Ponte dal 1948
di V. P.
Qualità senza compromessi: intorno a questo concetto fondamentale collaborano i 1.000 soci di Viticoltori Ponte, cooperativa nata nel 1948 a Ponte di Piave (TV) e tradizionalmente legata al suo contesto territoriale che ha saputo diventare nel tempo motore di iniziative di sviluppo per l’intero distretto vinicolo fino ad affermarsi oggi come una delle più importanti realtà produttive del Nord-Est d’Italia. Già, perché per Viticoltori Ponte qualità fa rima con territorio. I 2.500 ettari vitati dell’azienda si estendono in una vasta zona che va dal nord di Venezia fino alle pendici del Montello, la particolare collina di conglomerati alluvionali dalla tipica colorazione rossa a sud del fiume Piave, abbracciando paesi e piccoli centri rurali dove sono ancora oggi molto sentite la cultura vitivinicola e le tradizioni locali; una terra preziosa, in cui i vigneti si alternano a boschi e alle altre coltivazioni e sono punteggiati di tranquille cittadine e antichi borghi, che Viticoltori Ponte ama profondamente, impegnandosi quotidianamente per proteggerla e farla conoscere in tutto il mondo.
Sul fronte produttivo la proposta di Viticoltori Ponte è varia e articolata per cercare di tenere nella giusta considerazione tanto i mercati esteri, quanto quello interno, tanto i canali di vendita tradizionali quanto il mondo della Grande Distribuzione. A fattor comune resta sempre la certezza di voler puntare sulla valorizzazione della filiera integrata e sulla sempre più sentita appartenenza al territorio nella certezza che questi aspetti rappresentino asset sempre più importanti, distintivi e premianti per una proposta di qualità.
Nel 2018 per le celebrazioni del 70° Viticoltori Ponte, in un processo di valorizzazione della propria linea dedicata al canale Horeca, ha progettato un restyling del tutto innovativo, lo scopo era di coronare vini degni della migliore tradizione vitivinicola in una gamma dal carattere distintivo e di grande personalità che sta già riscuotendo consensi nel mercato nazionale ed estero.
Se la produzione di Prosecco Doc rimane la prevalente in casa Ponte, segue subito dopo il Pinot Grigio nelle varianti fermo e spumante. Non meno importante è l’attenzione da sempre dedicata ai molti interessanti vitigni autoctoni del Veneto e del Piave, come il Manzoni e il Raboso: l’esperienza e la capillarità sull’intero territorio consentono di produrre e proporre vini apprezzabili per la marcata tipicità e la forte identità territoriale. A partire da questo importante e prezioso serbatoio di storia e tradizione Viticoltori Ponte lavora per definire vini contemporanei che si proiettano al futuro, con un profilo sempre attuale e capace di anticipare i trend di consumo e di fruizione.
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