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1359ª fiera agricola di S. Lucia di Piave

di F.A.

Anche quest’anno della Fiera agricola internazionale di Santa Lucia di Piave, l’appuntamento millenario che ha richiamato decine di migliaia di persone da tutta Italia e un indotto valutato di oltre centomila presenze per l’intero teritorio.

“I numeri ci danno ragione” dice Alberto Nadal, amministratore unico dell’Azienda speciale Fiere di santa Lucia “la formula adottata da un paio d’anni, basata su formazione di alta qualità, sugli eventi e sui grandi ospiti si è dimostrata ancora una volta vincente. Partendo della tradizione, abbiamo dimostrato che ‘il futuro è qui’, che l’innovazione fa cultura e che, come ha anche ricordato il presidente Luca Zaia nel corso dell’inaugurazione, costituisce un traino fondamentale per l’intero comparto agricolo, con una crescita in doppia cifra dell’imprenditoria agricola giovanile. L’anno prossimo” annuncia Nadal “l’edizione sarà la numero 1360: abbiamo espositori storici presenti a Santa Lucia anche da 25 anni e intendiamo premiarli per la loro fedeltà. L’idea forse più innovativa uscita dalla Fiera di quest’anno è la creazione di un ‘corridoio Venezia-Cortina’ di cui dobbiamo essere protagonisti, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Sinergie, infrastrutture adeguate e offerta turistica sostenibile sono le parole chiave per raggiungere questo obiettivo”. Affollatissimi i convegni: da quello organizzato da Confagricoltura sull’importanza dei marchi e sulle normative europee che li regolano a quello su sport e turismo in Alta Marca alla luce del riconoscimento Unesco di Patrimonio dell’Umanità per le Colline di Conegliano e Valdobbiadene.

In particolare, Confagricoltura ha annunciato la nascita del Registro RQR che nasce per incrementare tutte le attività regionali che operano nel settore alimenti e bevande. Lo scopo è qualificare, certificare e promuovere i loro prodotti, a partire dalla filiera produttiva fino a quella commerciale/distributiva e di somministrazione. Viene così offerto anche al piccolo produttore uno strumento per poter accedere a servizi di altissimo livello che lo supportino anche nel commercio internazionale, oltre che nella crescita personale, professionale e aziendale.

L’innovazione del “bollettino digitale” (Bo.Di) è stata illustrata nel corso del Convegno organizzato da Condifesa TVB “Confrontiamoci su BoDi – II° Meeting annuale 2019” svoltosi nella Filanda della Fiera di Santa Lucia di Piave, presente il direttore Condifesa TVB Filippo Codato. Bodi riscuote sempre più consensi da parte degli agricoltori. Nella Marca Trevigiana sono attive già 55 capannine meteorologiche e, grazie ad un supporto tecnico ed un contributo comunale, hanno permesso di inviare le indicazioni di quando effettuare i trattamenti. L’agricoltore manifesta già una grande fiducia nel bollettino digitale: in funzione delle previsioni climatiche si danno indicazioni certe. Valerio Nadal, presidente Condifesa TVB, precisa: “Dobbiamo proseguire sulla strada della sostenibilità. E’ fondamentale la difesa del nostro reddito al quale affianchiamo i fondi mutualistici e le assicurazioni. Vogliamo tutelare le nostre campagne ed il nostro prodotto, con Bodi siamo sulla giusta strada”.

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