Novità e premi per Ronco dei Tassi

Importanti, e molto soddisfacenti, novità per Ronco dei Tassi, la storica cantina di Cormòns, nel Collio goriziano, fondata nel 1989 da Fabio e Daniela Coser, che hanno saputo trasferire passione e competenze ai figli Enrico e Matteo, che ora conducono l’azienda, il primo enologo e Commercial manager, il secondo responsabile di produzione. Una bella famiglia, che ha deciso quest’anno di presentare dei suoi vini assolutamente particolari e di pregio, chiamandoli appunto Collezione di Famiglia, ad indicare la loro unicità. Si tratta delle riserve di Malvasia e Pinot Bianco 2019, che i Coser scelgono di imbottigliare nella loro azienda sul Monte Quarin solamente nelle annate che ritengono migliori (come appunto è stato il 2019), prolungandone l’affinamento proprio per testimoniare la longevità dei vini bianchi del loro territorio.

La Malvasia 2019 Vino dell’anno

Vini preziosi, che con il tempo affinano carattere e qualità, che hanno già conquistato pubblico e critica, tant’è che la Malvasia 2019 è stata incoronata Vino dell’anno ai Food and Travel Italia Awards 2021. Non solo, con 98 punti, è nella Top Ten dei bianchi italiani e al vertice della classifica dei vini friulani nella guida I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2022 firmata da Luciano Ferraro e Luca Gardini. I due vini sono disponibili in 2.000 bottiglie numerate, che vengono proposte anche in eleganti cassette di legno da 3 bottiglie. Le loro fresche e vivaci etichette sottolineano il legame che – anche attorno alla creazione di un vino - unisce le generazioni della famiglia: riproducono infatti, rispettivamente, un disegno di Costanza, figlia di Enrico, e uno di Leone, figlio di Matteo. Terzo vino della Collezione di Famiglia è Madame Sauvignon, una riserva “una tantum” voluta per valorizzare un’annata particolarmente felice, il 2020, impreziosita dall’etichetta dell’artista Giordano Floreancig.

E’ una spiccata vocazione verso i vini bianchi quella di Ronco dei Tassi, che produce anche eccellenti Friulano, Ribolla Gialla, Pinot Grigio e il Fosarin, straordinario Collio Bianco che non teme il tempo, a base di Friulano, Malvasia, Pinot Bianco, portabandiera dell’azienda, che nella Guida del Gambero Rosso 2022 ha avuto la conferma dei Tre Bicchieri. Ai Bianchi si affiancano il Collio Rosso Cjarandon di grande potenzialità e il prezioso Picolit.

Ecco, l’olio EVO di Enrico Coser

Per valorizzare le potenzialità di un territorio che ritiene straordinariamente vocato alla coltivazione dell’ulivo (oltre che della vite) Enrico Coser si è impegnato in una nuova iniziativa, sempre a contatto con la terra ed ora produce Ecco, un elegante e delicato olio extravergine di oliva, il cui nome nasce dall’acronimo Enrico e Costanza Coser, la sua piccola figlia di 5 anni, che ha anche disegnato il logo. 3,5 gli ettari di uliveto, suddivisi fra un vecchio uliveto a Gagliano e gli ulivi piantati a Cormòns accanto alle vigne di Ronco dei Tassi. Circa 1400 le piante, con un’età media di 15 anni, coltivate con grande attenzione all’ambiente, con concimazione organica e con lotta guidata e integrata con prodotti a basso impatto ambientale.

Le olive vengono raccolte manualmente e giungono in frantoio nella stessa giornata della raccolta.

La frangitura è eseguita a temperatura controllata a freddo. Ne deriva un olio pulito, con un fruttato medio, che esalta le peculiarità delle singole cultivar.

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