Merano Winefestival
di Lorella Casagrande
Grande affluenza al 31° Merano WineFestival: sono state ben 9.000 le presenze nelle cinque giornate di manifestazione. Protagoniste delle celebrazioni le selezionate eccellenze enogastronomiche italiane e di tutto il mondo. Il tema di questa edizione è stato inevitabilmente la sostenibilità, con un convegno dedicato, “Respiro e Grido della Terra”,incentrato sulle tematiche dell’acqua, dell’innovazione e della sicurezza alimentare, in particolare nella viticoltura.
Un momento in cui sono intervenuti opinion leaders, stakeholders e istituzioni come l’enologo Luca D’Attoma, il presidente OIV Luigi Moio, il Vice-Presidente della Commissione Agricoltura UE Paolo De Castro, il Deputato Parlamento Europeo e membro commissione Agricoltura UE Herbert Dorfmann, il ricercatore, professore, visionario Attilio Scienza. Tra gli ospiti del Merano WineFestival anche il neo Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare e tutelare il territorio, soprattutto quelle aree in cui piccoli imprenditori e filiere corte permettono di garantire prodotti di qualità inimitabile e rispettati in tutto il mondo.
Una nota di curiosità è stata data dalla presenza del conduttore e produttore di vino Gerry Scotti, che ha ricevuto dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano.
Ma il Merano WineFestival è innanzitutto il cuore pulsante del mondo del vino e delle eccellenze culinarie, un primato di eccellenza confermato con oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer suddivisi in due sessioni espositive, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, 34 bottiglie sciabolate, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri, 19 chef ospiti e 2500 piatti preparati in shoowcooking e special dinner.
Immancabile la portata artistica, vera peculiarità della manifestazione, che ha ospitato la presentazione del nuovo cortometraggio “Merano va in scena” prodotto da Anam Cara e diretto dallo sceneggiatore e regista Carlo Guttadauro.
Un’unione tra cinema e vino, nel racconto della storia ideale che ha ispirato Merano WineFestival. Un incontro immaginario tra il pioniere della viticoltura altoatesina, l’Arciduca Giovanni d’Asburgo, e il patron del festival Helmuth Köcher.
A livello culturale, rilevante anche la presentazione de “Il Bicchiere d’Argento” a cura de Il Cucchiaio d’Argento.
Il volume, pubblicato da Editoriale Domus è stato curato dal wine critic Luca Gardini, tra i maggiori e più noti esperti di vino italiano.
L’edizione 2023 è prevista dal 10 al 14 novembre, un arrivederci al 32° Merano WineFestival.
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