Cinquantennale! Ci siamo arrivati

Un traguardo o un compleanno, è un lieto evento. E i lieti eventi vanno celebrati. E’ quello che Vi voglio proporre con il prossimo 2024, dove festeggeremo il cinquantennale. In cinquantanni abbiamo testimoniato, numero dopo numero, la realtà e l’evoluzione dell’enogastronomia del Nord Est e italiana.

Parliamo della nostra rivista Taste Vin, fondata nel 1974 da Giuseppe Maffioli e dal sottoscritto, nata in epoca non sospetta dalla passione per la buona tavola e per i prodotti di eccellenza e vissuta con entusiasmo e grande sensibilità, con l’obiettivo di salvaguardare e far conoscere le cose buone e genuine della tradizione gastronomica e non solo e le perle di una produzione agroalimentare che oggi è diventata un vanto anche sotto il profilo economico e settore di punta dell’export nazionale.

“Taste Vin” un’autentica guida per aziende vinicole, ristoranti, grandi alberghi e istituzioni, è una rivista libera, lontana da interessi di ogni genere, ma al servizio, il solo, della cultura della tavola e del vino e questo disegno l’ha perseguito con tanto amore e tanta passione, fuori da interessi di parte.

“Taste Vin” continuerà a percorrere questo itinerario: da ogni singolo luogo del vino ai grandi fatti del vino, dalla piccola azienda ubicata in una delle tante splendide aree enoiche ai problemi reali che interessano il vino, il suo essere, ancora e comunque, bevanda del privilegio e dell’intelligenza, compagno elitario di ogni piatto, in un rapporto che si amplia, superando i vecchi ed ormai sorpassati schemi localistici e campanelistici. L’onore della prima pagina lo riserva all’uomo, il quale viene prima della realtà in cui opera, quale ne sia la dimensione. Magari quello che abitualmente non ha vetrina, ma il vero protagonista o co-protagonista nel mondo del vino e della gastronomia.

Con queste aspettative voglio formulare a tutti i lettori e amici l’augurio più sentito e cordiale per le festività natalizie, per un Natale caldo e piacevole, per un Capodanno legato alla tradizione ed infine per un’Epifania, perchè no?, ricca di doni e di simpatia. E che l’antico proverbio “Natale con i tuoi” sia segno di autentica convivialità e di sincera amicizia per tutti noi.

Annibale Toffolo