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Paolo Del Giudice: viaggi nella memoria
di AA.VV.
Nato nel capoluogo della marca trevigiana - quindi terragno e raffinato nel contempo - non poteva non guardare a Venezia. E Venezia, infatti, è per lui padre e madre, il pozzo senza fondo cui attingere: la fonte. Non è facile dipingere Venezia. La città, con tutto il suo splendore quasi intatto, si offre come una sfida. Ogni volta bisogna evitare il luogo comune, aprire un confronto. Ed ecco emergere dall’acqua la chiesa della Salute una gemma assoluta, quasi diafana nei suoi marmi contro il cielo; ecco i balconi, le porte, i davanzali, angoli della città sottratti all'invadenza del banale; intonaci di casa a pelo d’acqua pregni d’umido e resi con una materia leggera, opaca, quasi macerata.
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